Iniziativa Buon Natale....anche per gli Animali!!!!

mercoledì 19 ottobre 2011

Combattiamo per chi voce non ha...

Vivisezione alias Sperimentazione Animale, ovvero l'insieme di test eseguiti sugli animali per valutare quanto una sostanza può essere nociva all'organismo umano. Umano, appunto. La domanda nasce spontanea: cosa c'entra un organismo animale con un organismo umano? Quanto hanno in comune? Poco se non niente.
Un topo, un gatto, un cane, hanno una durata della vita media molto minore rispetto all'essere umano. Così come è differente il loro metabolismo e il loro codice genetico. Come si possono quindi prevedere gli effetti di una sostanza sul corpo umano, anche a lunga distanza? Di certo non con la sperimentazione animale.
Ci sono esemplari, ad esempio le scimmie, il cui DNA più si avvicina a quello umano, ma ciò non giustifica il fatto che vengano svolti su di essi esperimenti dolorosi e atroci.

Gli scienziati preferiscono la vivisezione ai metodi alternativi poichè questa è più economica e veloce, un enorme vantaggio quindi per loro, sotto tutti i punti di vista.
Lucro, questo è il motivo per cui esiste la vivisezione, la nostra salute non c'entra nulla.
Non fatevi convincere da spot in cui viene detto che è giusto sacrificare un topo per salvare un bambino:non è così. Infatti la sperimentazione animale è pericolosa per la salute umana, questo perchè gli animali su cui effettuare gli esperimenti vengono scelti in base allo scopo che si vuole raggiungere.
Se ad esempio si vuole far approvare una sostanza (dannosa) dicendo che questa non provoca una determinata malattia, la si testa su un animale immune alla patologia in questione. Ovviamente non tutti gli esperimenti sono falsati ma ciò non toglie che la vivisezione sia un atto di crudeltà e null'altro.
Esistono metodi alternativi e sono gli scienziati stessi a dirlo.

I test inoltre non riguardano solo i farmaci, ma anche i cosmetici (quasi tutti sono testati) e persino gli alimenti e le sigarette.

Si, proprio così: cioccolato iniettato nelle vene di roditori per studiarne la pressione sanguigna, ingredienti di rossetti inseriti nell'occhio di un coniglio finchè l'occhio stesso non viene perso dall'animale, fumo di sigarette fatto inalare a forza a cani di razza beagle inserendogli dei tubi in gola,e tanto altro ancora...

Esistono persino allevamenti di animali destinati alla vivisezione. Animali che nascono in gabbie che non gli consentono il minimo movimento, e vivono la loro breve vita senza mai uscire, al buio o con una luce sempre e solo artificiale, senza aria pulita e fresca.....e quando sono ritenuti "idonei" vengono caricati su camion e aerei e spediti in laboratori dove saranno vivisezionati fino alla morte. 
Un esempio è l'allevamento di Beagle di Montichiari (BS) Green Hill, ppartenente alla Marshall (Stati Uniti).

Le marche che ogni giorno utilizziamo per truccarci, lavarci, nutrirci....quasi tutte si rendono complici di finanziare la vivisezione, se non direttamente, mediante i singoli ingredienti che utilizzano.
Cosa possiamo fare noi? A parte partecipare attivamente alle manifestazioni e firmare le petizioni, possiamo fare una scelta più consapevole quando facciamo la spesa e comprare solo prodotti appartenenti alla lista Cruelty Free (senza crudeltà)....all'inizio sembrerà complicato rinunciare alle nostre marche abituali e dover porre tanta attenzione negli acquisti, ma vi assicuro che dopo le prime volte diventerà più semplice e ci si sentirà anche meglio con noi stessi.

La nostra bellezza, vanità, golosità, pigrizia, non deve essere causa di morte per esseri SENZIENTI (di esseri che capiscono e soffrono,si sta parlando) che sono nati liberi e su cui noi non abbiamo nessun diritto.

I più grandi artisti, poeti, scienziati, della storia, disprezzavano la vivisezione e qualsiasi forma di maltrattamento animale.....pensateci e documentatevi.